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Occhiali bifocali e progressivi: quali sono le differenze?

  • Immagine del redattore: Dott. Alessandro Garau
    Dott. Alessandro Garau
  • 10 mar
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 14 mar

Occhiali bifocali e progressivi: quali sono le differenze?

Ti stai accorgendo che leggere da vicino sta diventando complicato e magari hai già oltrepassato la soglia dei 40 anni. Tranquillo, è un passaggio naturale e comune a moltissime persone. La prima cosa da fare è trovare la soluzione ottimale che ti garantisca un comfort visivo in tutte le attività quotidiane. Probabilmente ti hanno già accennato agli occhiali bifocali e progressivi, ma spesso c'è un po' di confusione su quale sia la reale differenza tra questi due tipi di lenti. Proprio per questo motivo ho deciso di fare chiarezza, spiegandoti in modo semplice e diretto le principali differenze, i pro e i contro, e cosa considerare prima della scelta definitiva.

Gli occhiali bifocali nascono come prima risposta pratica alla presbiopia, quel difetto visivo che rende difficile la messa a fuoco a distanza ravvicinata dopo i 40 anni circa. Si riconoscono facilmente grazie a una netta linea orizzontale che separa la parte superiore della lente, usata per vedere bene da lontano, dalla porzione inferiore dedicata invece alla lettura. La visione è dunque chiaramente divisa in due settori precisi: alzando lo sguardo vedi nitidamente da lontano, mentre abbassandolo puoi leggere con chiarezza giornali, libri o smartphone.

Al contrario, gli occhiali progressivi rappresentano una tecnologia più moderna e sofisticata. Le lenti progressive infatti non hanno alcuna separazione visibile, ma consentono una visione fluida e naturale da lontano fino alla distanza ravvicinata, passando per tutte le distanze intermedie. La loro struttura graduata offre un passaggio graduale e dolce, evitando fastidiose interruzioni o scatti visivi tipici delle bifocali. Questa gradualità permette una visione simile a quella naturale che avevi prima di sviluppare la presbiopia, consentendoti comfort e dinamismo durante ogni attività quotidiana.

Le considerazioni principali da tenere a mente per capire quale soluzione si adatta meglio al tuo stile di vita sono varie. Se conduci una vita relativamente tranquilla, con attività quotidiane definite e semplici, come leggere o guardare la TV, le lenti bifocali possono rappresentare una soluzione economica e pratica. Viceversa, se svolgi un lavoro dinamico, passi molto tempo al PC, guidi spesso o desideri semplicemente la massima qualità e comfort, gli occhiali progressivi sono sicuramente l'opzione migliore. È vero che richiedono un breve periodo di adattamento iniziale, ma una volta superato ti offriranno prestazioni visive straordinarie, a qualsiasi distanza.

Qualche consiglio pratico per sfruttare al meglio i tuoi nuovi occhiali, qualunque siano quelli scelti. Prima di tutto, rivolgiti sempre a un optometrista qualificato che sappia valutare accuratamente le tue reali necessità visive e che ti fornisca una lente perfettamente personalizzata, sia nei parametri visivi che nella forma dell'occhiale stesso. Non affidarti esclusivamente al prezzo basso o a promozioni generiche, perché il rischio di ritrovarti con una lente inadeguata o scomoda è molto alto. Considera sempre anche l'estetica e la qualità dei materiali utilizzati: oggi esistono montature e lenti dal design elegante e confortevole che rispondono perfettamente alle tue esigenze estetiche e pratiche.

Un consiglio importante è fare una prova approfondita prima di acquistare, specialmente se scegli occhiali progressivi. Testa bene le varie distanze, valuta con calma il comfort e non avere fretta di decidere. Un professionista competente, come quelli del nostro centro ottico-optometrico, saprà accompagnarti in questo percorso fornendoti tutti i suggerimenti utili per un adattamento rapido e confortevole.

Ci sono alcune cose da evitare assolutamente: innanzitutto non pensare di poter scegliere da solo senza una consulenza visiva specialistica. Evita poi di rimandare l'acquisto sperando che la tua visione migliori spontaneamente, perché rischieresti di peggiorare l'affaticamento visivo, gli arrossamenti oculari o anche il mal di testa frequente. Infine, non scegliere occhiali bifocali o progressivi basandoti su indicazioni di amici o parenti: ogni occhio è unico e merita una soluzione personalizzata e professionale.

Prima di procedere all'acquisto quindi, rifletti con attenzione sulle tue reali necessità, valuta quanto tempo trascorri in diverse attività durante il giorno e quale tipo di comfort desideri realmente ottenere dai tuoi nuovi occhiali. Ricorda sempre che la visione è il senso principale che ci consente di muoverci, lavorare, interagire con il mondo e vivere serenamente la nostra quotidianità.

Noi di GT Ottica e Optometria siamo qui per offrirti tutto il nostro supporto, la nostra esperienza pluriennale e la garanzia di una soluzione visiva cucita esattamente su misura per te. Prenota subito una consulenza gratuita presso il nostro centro di Modena: il nostro team ti aspetta per rispondere a ogni tua domanda, effettuare una valutazione dettagliata e proporti la soluzione ideale per le tue esigenze.

Prenota ora il tuo appuntamento e torna a vivere pienamente ogni momento con la massima chiarezza visiva! del Dott. Alessandro Garau Optometrista specializzato | Divulgatore e autore __________________________________________________________

Con oltre 16 anni di esperienza professionale nel campo dell'optometria avanzata, Alessandro Garau è esperto in analisi visiva, vision training e gestione della miopia. Autore di diversi libri dedicati alla prevenzione e tutela della vista, svolge costantemente attività divulgativa per sensibilizzare sull'importanza della salute visiva e della prevenzione, aiutando centinaia di persone ogni anno a vedere meglio per vivere meglio. Gestisce i centri GT Ottica e Optometria, dove applica con successo il suo metodo esclusivo basato su competenza tecnica, attenzione personalizzata e aggiornamento costante.

«Perché vedere bene non è solo questione di occhi, ma di qualità della vita». _____________________________________________________

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